
STAGIONE LE MAGNIFICHE UTOPIE
La stagione teatrale Le Magnifiche Utopie si pone nella prosecuzione ideale di questo progetto, ed è quindi articolata in una pluralità di proposte aperte a diversi pubblici.
«Ci piacerebbe che la parola chiusura potesse essere sostituita dalla parola cura. È necessaria la “cura” per superare una crisi. Per quel che possiamo, vogliamo continuare ad avere cura del nostro lavoro, del nostro teatro, tenendolo aperto e rendendolo un luogo in cui sentirsi sicuri, trovare nuovi riferimenti capaci di rafforzare il senso d’appartenenza ad una comunità, favorire l’incontro».
Perché il Teatro è la Polis e la polis è aperta, in continua trasformazione, e avanza sempre come la vita.
Primavera 2022
Mercoledì 16 Marzo – Biblioteca Bassani
via Grosoli, Barco – Ferrara
ore 18
DIALOGO ESTREMO DI UNA DONNA
di e con Bruna Braidotti e Nicola Milan al piano
con la partecipazione del Centro Donna e Giustizia di Ferrara
Bruna Braidotti con questo lavoro ribalta il modo in cui si affronta il tema della violenza alle donne, rinunciando a descrivere i fatti e le vittime massacrate ed offese, ma con giri concentrici di parole e situazioni arrivare al nucleo del problema: una cultura che denigra di fatto la donna che le donne inconsciamente accettano o tollerano.
INGRESSO A OFFERTA LIBERA
26-27 Marzo – Teatro Julio Cortazar
via Ricostruzione – Pontelagoscuro (Fe)
GRAVITA’ ZERO!
Weekend di Circo Contemporaneo
Sabato 26 Marzo ore 18
GIBBON – Chris Patfield e Josè Triguero
Con un’essenziale drammaturgia Chris e Jose svelano il processo di creazione di uno spettacolo, di un duo. Tra patterns ipnotici di giocoleria, fallimenti e successi, spargono leggerezza su comuni atteggiamenti e dinamiche relazionali.
Gibbon va a toccare quella parte bambina presente in ognuno di noi, che nella società contemporanea non è conveniente liberare ed esprimere.
E’ uno spettacolo che regala, ad adulti e piccini, un momento di spensieratezza, assurdità e risate mentre si assaporano virtuosismi di altissima tecnica e una forte alchimia performativa tra i due artisti.
INGRESSO : 10 EURO
– 5 EURO BAMBINE/BAMBINI
Domenica 27 Marzo ore 18
TANGLE – nel grembo di una giocoliera
di e con Francesca Mari
Uno spettacolo di giocoleria nato dalla ricerca svolta in Polinesia, nelle isole Tonga, sulla cultura e la tradizione dell’Hiko, un gioco basato sul lancio di oggetti poi divenuto la danza tradizionale Tau’olunga.
INGRESSO : 10 EURO
– 5 EURO BAMBINE/BAMBINI
2-3 Aprile
Workshop di giocoleria e manipolazione di oggetti:
( rivolto ad adulti e ragazzi/e dai 6 anni)
The Juggling Body con Francesca Mari e Chris Patfield
Il laboratorio è aperto sia ad adulti che vogliono imparare sia a famiglie che vogliono sperimentare, in compagnia di due artisti circensi di grande talento
Rivolto a coloro che desiderano esplorare le possibilità che il nostro corpo e il nostro cervello ci offrono in relazione alla giocoleria e alla manipolazione di oggetti. Lavoreremo sulla giocoleria “da soli” ed “in gruppo”, utilizzeremo il calcolo e l’intuizione per espandere i nostri orizzonti della giocoleria. Le palline saranno usate per insegnare, ma tutti i principi possono essere applicati ad ogni tipo di oggetto. Tutti i livelli e le abilità sono bene accetti
Costi : 50 euro 1 adulto/a + ragazzo/a
adulti da soli : 40 euro
Ragazzi/e da soli/e – 20 euro
orari: sabato 2 aprile ore 15-18
domenica 3 aprile ore 10-13
info e iscrizioni : info@francescamarijuggling.com
cel : 3208562943
8 Aprile – Teatro Cortazar
Fuga in Me Minore – Teatro Nucleo
Regia e drammaturgia di Marco Luciano
Musiche di Marco Luciano e Veronica Ragusa
In scena Veronica Ragusa
Partendo dalla tormentata storia d’amore tra Arthur Rimbaud e Paul Verlaine, il solo “Fuga in Me Minore” affronta la tematica della libertà dell’amore, quella libertà che si trasforma in poesia, lente d’ingrandimento dei sentimenti contrastanti che abitano ognuno di noi.
INGRESSO A OFFERTA LIBERA
9 Aprile Teatro Cortazar
Kashimashi – Teatro Nucleo
di e con Natasha Czertok
Musiche – sound design Vincenzo Scorza, Alessandro Campioni
disegno luci Franco Campioni
maschera Beatrice Pizzardo
Il genere determina il nostro agire quotidiano: gesti, comportamenti, riti sociali. Con la lente di ingrandimento della ricerca teatrale, il “bestiario privato” di Natasha Czertok si insinua, con una buona dose di autoironia, nelle dinamiche legate a quella che siamo soliti definire “normalità” e agli stereotipi in cui ci riconosciamo/ che rifiutiamo/ in cui ci sentiamo costretti.
INGRESSO A OFFERTA LIBERA
24 Aprile ore 21 Teatro Cortazar
Concerto
CRANCHI
Nuovo disco
Massimiliano Cranchi è un cantautore mantovano classe ’82. Vive sull’argine del Po e non a caso proprio a Pontelagoscuro, negli spazi del Teatro Cortazar, presenterà il suo ultimo disco “Un posto dove stare”, scritto durante i periodi di lockdown, un viaggio statico alla ricerca di un locus amoenus. Massimiliano sarà accompagnato da Marco Degli Esposti alla chitarra elettrica, Simone Castaldelli al basso, Fausto Negrelli alla batteria, Luca Zerbinati alle tastiere e Francesco Sambo al violino. Alla serata parteciperà anche Stefano Tassi che presenterà il suo progetto di fotografia anemica “Dalla luna alla Bassa, e ritorno”, presente nel disco.
I Cranchi contano all’attivo cinque dischi grazie a svariate collaborazioni con diversi musicisti: Caramelle cinesi (2011), Volevamo uccidere il re (2012), Non canto per cantare (2015), Spiegazioni improbabili (2017), L’impresa della salamandra (2018).
Nel 2013 partecipa alle serate finali del premio Tenco
BIGLIETTO : 10 EURO
PREVENDITA ONLINE: https://bit.ly/3IR2xG4
4 Giugno
Teatro Nucleo nuova produzione
Piccola Orchestra Pasolini
Regia e drammaturgia Teatro Nucleo
In scena Natasha Czertok, Marco Luciano, Veronica Ragusa, Nicolò Antioco
Arrangiamenti musicali Stefano Galassi
Costumi Maria Ziosi
Parte tecnica Gianluca Lovreglio
La Piccola Orchestra Pasolini nasce per omaggiare la figura e le opere di Pier Paolo Pasolini, in quanto intellettuale e artista rivoluzionario, deciso a comunicare, a confrontarsi e a diffondere le proprie idee ovunque e con chiunque. Un fenomeno trasversale, che ha toccato tanto l’ambiente accademico quanto i contadini del sud Italia negli anni ’60 e oltre, capace di attraversare barriere generazionali, politiche, temporali.
Per commemorare i momenti salienti della vita e della carriera di Pasolini – poeta, regista, autore, drammaturgo e molto altro – abbiamo scelto di festeggiarne l’ardore, la passione, l’amore con un cabaret musicale: un concerto-spettacolo in cui si alternano momenti di sferzante forza poetica e ironiche premonizioni, stornelli dalle osterie romane, occhiali squadrati e mocassini neri, accompagnati dalle colonne sonore più o meno conosciute dei film e delle musiche firmati PPP.
I testi e le musiche sono liberamente ispirati ad alcune delle opere di Pasolini più significative: Comizi d’amore, le canzoni scritte per Laura Betti e Gabriella Ferri, le poesie scritte durante tutto l’arco della sua vita.