STAGIONE LE MAGNIFICHE UTOPIE

 

Lanciata nel 2020 proprio nel pieno della crisi pandemica, la Stagione Le Magnifiche Utopie di Teatro Nucleo continua a portare nella periferia di Ferrara importanti progetti di teatro e musica, affermando il Teatro Cortazar come presidio culturale indispensabile per il quartiere e come luogo di ricerca e sperimentazione sui linguaggi della scena contemporanea

… perché il teatro è la Polis e la polis è aperta, in continua trasformazione, e avanza sempre come la vita.

 

Foto copertina Chiara Ferrin, grafica di Caterina Martinelli.

 

PROGRAMMA IN AGGIORNAMENTO:

  • Giovedì 3 Novembre | Venerdì 4 Novembre | Sabato 5 Novembre ore 19:00 @ Teatro Cortàzar

Fuga in Me Minore

Scritto da Veronica Ragusa e Marco Luciano,
regia Marco Luciano,
con Veronica Ragusa,
costumi Maria Ziosi,
una produzione Teatro Nucleo col sostegno del Ministero della Cultura.

La coraggiosa e sgretolata storia d’amore tra Arthur Rimbaud e Paul Verlaine, è stata il pretesto narrativo per la creazione del solo “Fuga in Me Minore”. Una storia controversa, scandalosa, sbagliata, sublime, violenta, pregna di egoismo e avidità emotiva, lastricata da versi mai scritti, luminosa come il gioco dei bambini. La storia di un amore in fuga, o della fuga da un amore. Fame indefinita, sete appassionata, gioia smisurata, anelare disperato a qualcosa che fosse anche minimamente vicino all’idea che avevano di libertà e di poesia; due personalità contrastanti e avvinghiate in un conflitto tenero e sanguinoso, tra se stessi e con il mondo, quasi fossero due anime prigioniere nella stessa bolla di sapone in cerca di una via di uscita. E allora via da una capitale europea all’altra, via nei fumi dell’alcol e delle droghe, via nelle lacrime, via nei baci, nei boschi, al mare… Inseguirsi cantando nel tentativo atroce di “essere” poesia. 

Fame indefinita, sete appassionata, gioia smisurata, anelare disperato a qualcosa che fosse anche minimamente vicino all’idea che avevano di libertà e di poesia; due personalità contrastanti e avvinghiate in un conflitto tenero e sanguinoso, tra se stessi e con il mondo, quasi fossero due anime prigioniere nella stessa bolla di sapone in cerca di una via di uscita. E allora via da una capitale europea all’altra, via nei fumi dell’alcol e delle droghe, via nelle lacrime, via nei baci, nei boschi, al mare… Inseguirsi cantando nel tentativo atroce di “essere” poesia. Così come nella Fuga del pianista le due mani si rincorrono senza tregua, i due poeti si inseguono e fuggono in una spirale interna ed esterna a sé stessi, in un vortice che sembra ingigantire come sotto una lente di ingrandimento i sentimenti contrastanti, le paure, i sorrisi e le miserie che abitano dentro ognuno di noi.

Per saperne di più Fuga in Me Minore

 

  • Domenica 6 Novembre, ore 18:00 @ Teatro Cortàzar

La Vedova Scalza

Theandric Teatro Non Violento di Cagliari
tratto da “La vedova scalza” di Salvatore Niffoi, 
regia Maria Virginia Siriu,
con Carla Orrù, Fabrizio Congia, Andrea Vargiu,
maschere Marilena Pitturru, 
musiche Menhir,
costumi Marilena Pitturru, Salvatore Aresu,
Spettacolo selezionato dal prestigioso Festival In Scena! Di New York nel 2020.

Barbagia, anni ’30. A Laranei e Taculè la vita scorre sempre uguale, all’ombra del podestà e della tradizione. La violenza è ovunque: nello strapotere fascista, nella angherie delle forze dell’ordine, nelle consuetudini che fossilizzano gli individui in ruoli prescritti e azioni comandate.
Essere donna significa solo pregare, procreare e lavorare nei campi. Pare non esista via di fuga. La giovane Mintonia, però, è diversa. Studia da autodidatta, legge Grazia Deledda, Lev Tolstoj, non si rassegna a subire la vita. Si innamora di Micheddu, testa calda del paese, e contro il volere della comunità sceglie di sposarlo. Micheddu non ama sottomettersi al potere, men che meno a quello fascista: si fa beffe del duce e della polizia. Ben presto, si guadagna l’odio del podestà e di Centini, il brigadiere locale…

I temi (amore, morte, vendetta) e il coro di voci paesane che abitano il romanzo di Niffoi sono quelli della tragedia classica. Theandric Teatro sceglie di portarlo in scena proprio così: le scene corrono verso il drammatico epilogo finale, inframmezzate dal coro. Il linguaggio è essenziale e, sebbene radicato nella realtà locale di due piccoli paesi della Barbagia, parla alle menti e ai cuori di valori universali.

Theandric Teatro Nonviolento nasce nel 2001 dall’incontro tra l’attore e regista Gary Brackett e l’attrice, regista e studiosa di filosofia Maria Virginia Siriu. L’esperienza intorno alla quale si concretizza il progetto teatrale è la ricerca condotta dai fondatori sul rinnovamento dei linguaggi artistici in relazione al ruolo sociale del teatro come veicolo capace di canalizzare e divulgare una riflessione critica sull’uomo contemporaneo. L’Associazione svolge fin dalla sua fondazione un’attività di ricerca nell’ambito del teatro “politico”, inteso come teatro totale, un teatro che non ammette frattura tra spazio scenico e sociale ma intende riflettere insieme allo spettatore sui temi più urgenti del vivere contemporaneo e cercare insieme ad esso uno stimolo all’azione che necessariamente non si svolgerà nel momento in cui si vive il rito scenico, ma nella vita quotidiana. Questa ricerca si è focalizzata ben presto sulla nonviolenza come alternativa per la soluzione del conflitto a livello personale, sociale e politico. 

Per saperne di più: La vedova scalza – Trailer 

Scheda spettacolo: LA VEDOVA SCALZA – THEANDRIC Teatro Nonviolento

 

  • Giovedì 1 Dicembre, ore 19:00 @ Teatro Cortàzar

P.O.P. Piccola Orchestra Pasolini

Regia e drammaturgia Teatro Nucleo,
in scena Natasha Czertok, Marco Luciano, Veronica Ragusa, Nicolò Antioco,
arrangiamenti musicali Stefano Galassi.

La Piccola Orchestra Pasolini è un gruppo di attori e musicisti, uniti dalla passione per la figura e le opere di Pier Paolo Pasolini, in quanto intellettuale e artista rivoluzionario, deciso a comunicare, a confrontarsi e a diffondere le proprie idee ovunque e con chiunque. Un fenomeno trasversale, che ha toccato tanto l’ambiente accademico quanto i contadini del sud Italia negli anni ’60 e oltre, Pasolini è capace di attraversare barriere generazionali, politiche, temporali. Per commemorare i momenti salienti della vita e della carriera di Pasolini – poeta, regista, autore, drammaturgo e molto altro – abbiamo scelto di festeggiarne l’ardore, la passione, l’amore con un cabaret musicale, un concerto-spettacolo in cui si alternano momenti di sferzante forza poetica e ironiche premonizioni, stornelli dalle osterie romane, occhiali squadrati e mocassini neri, accompagnati dalle colonne sonore più o meno conosciute dei film e delle musiche firmati PPP.

I testi e le musiche sono liberamente ispirati ad alcune delle opere di Pasolini più significative in termini di coinvolgimento diretto del pubblico: Comizi d’amore, le canzoni scritte per Laura Betti e Gabriella Ferri, le poesie scritte durante tutto l’arco della sua vita.

Per saperne di più: P.O.P. Piccola Orchestra Pasolini

 

  • Giovedì 15 Dicembre, ore 10:00 e 14:30 @ Teatro Cortàzar

Il Viaggio di Vega – primo studio

Uno spettacolo di Teatro Nucleo con il sostegno del Ministero della Cultura
con Natasha Czertok, Martina Mastroviti, Lisa Bonini
regia Natasha Czertok
Maschera e pupazzo di Alessandra Faienza
aquiloni Maurizio Cenci -Vulandra
costumi e scene Maria Ziosi con Gianandrea Munari, Daria Besantini
disegno luci Franco Campioni

Il diario di Vega passando di mano in mano, di nipote in nipote, ha attraversato i secoli per arrivare fino a Matilde che oggi lo riceverà in dono dalla nonna per il suo compleanno. Aprendolo scoprirà una storia dolorosa, che attraversa la Santa Inquisizione, superstizioni e sospetti legati al rapporto con la natura e con i culti arcaici femminili, una storia fatta di scelte difficili ma anche di incontri importanti e viaggi avventurosi. E’ arrivato il momento che Matilde sappia da dove venisse e chi fosse Vega, la sua coraggiosa antenata.
Uno sguardo femminile sul mondo, il diario di una fuga che è anche il flusso di coscienza di una giovane donna alla ricerca della propria identità.

 

Tutti gli spettacoli si terranno presso il Teatro Julio Cortazar in via Ricostruzione 40 a Pontelagoscuro (Ferrara), raggiungibile anche con l’autobus di linea n.11 dalla stazione dei treni di Ferrara

Ingresso a offerta libera (contanti o bancomat)

Prenotazione consigliata all’indirizzo biglietteria@teatronucleo.org