Progetto speciale ideato da

Fondazione Barba Varley ETS, Teatro Nucleo e Fondazione Dario Fo e Franca Rame

 

“Il Terzo Teatro è la definizione di un universo costituito da gruppi di artisti portatori di un’etica sociale e di una vocazione nell’arte dell’attore, diversi dal teatro d’avanguardia. Il percorso, in 5 tappe, parte dalla ricerca sulle sue origini attraverso la documentazione storica sull’Odin Teatret in Salento, con uno spettacolo sui testi elaborati dalla “Memoria dello spettatore”. Seguono, fra Ferrara, Pesaro e Lecce dei seminari, incontri e spettacoli per realizzare un prodotto intellettuale come un catalogo digitale per favorire la circuitazione dei gruppi, giovani e meno giovani.” 

Il progetto vuole portare all’attenzione  l’enorme impatto che la cultura del Terzo Teatro, e più in generale del teatro di gruppo, ha avuto in termini non soltanto artistici, ma anche accademici, politici, antropologici ed economici nella società italiana e mondiale. Sottolineare la capacità di queste entità produttive di trasformare in maniera indipendente l’arte teatrale in bene indispensabile per le comunità che ha attraversato.

L’obiettivo di  “Terzo Teatro e teatro di gruppo” è, da un lato, quello di dare ai partecipanti la possibilità di studiare tecniche artistiche in una dimensione transculturale e al territorio ospitante di accogliere laboratori formativi, spettacoli e conferenze all’interno di strutture fortemente impegnate nel sociale. Dall’altro intende storicizzare in maniera più analitica il movimento del terzo teatro e dei gruppi e provare a configurare le prospettive future di un filone teatrale inesauribile.

 

Oltre alle suddette attività il progetto si propone di realizzare tre prodotti intellettuali:

  • La pubblicazione “Memoria dello spettatore” risultato della ricerca sulle origini del Terzo Teatro e alla presenza dell’Odin Teatret in Salento nel 1987, curata dall’antropologo prof. Piergiorgio Giacché;
  • Una ricognizione dei giovani gruppi indipendenti sul territorio nazionale curata dalla Fondazione Barba Varley ETS e dal Teatro Nucleo in collaborazione con la Cattedra di Antropologia Culturale dell’Università di Ferrara e dell’Università Roma Tre/Dipartimento Filosofia, Comunicazione e Spettacolo.
  • Spettacolo sui testi della documentazione Memoria dello spettatore.

 

Il primo territorio ospitante sarà quello di Ferrara: presso la nostra sede a Pontelagoscuro (Teatro Julio Cortazar – Via della Ricostruzione, 40 ) il 16 e 17 giugno inaugureremo il progetto insieme a Eugenio Barba e Julia Varley, pilastri dell’Odin Teatret che nel 2020 hanno dato vita alla Fondazione Barba Varley ETS. 

Programma del 16 e 17 giugno:

Venerdì 16 
– Ore 11 spettacolo “La Lingua dei Fiori” ( in scena gli allievi del corso di formazione teatrale Atleti dell’anima a cura di Teatro Nucleo) al Teatro Cortazar
– Ore 18 presentazione del work-in-progress “Ricordando Tebe” di Julia Varley presso il Teatro Cortazar
 
Sabato 17 
–  Ore 10 conferenza stampa con annuncio del progetto “Terzo Teatro e Teatro di Gruppo” e masterclass di Eugenio Barba e Julia Varley
– Ore 19.00: spettacolo “La Casa del Sordo”/ “The Deaf Man’s House”, spettacolo diretto da Eugenio Barba con Else Marie Laukvik, Rina Skeel e Ulrik Skeel (Odin Teatret) Presso il Teatro Cortazar
 
 
Per partecipare alla masterclass è necessario inviare una mail entro il 13 giugno a laboratori@teatronucleo.org  
Per lo spettacolo “La casa del sordo” il biglietto ha un costo di 10 euro , acquistabile in loco (contanti o bancomat) o con PayPal cliccando —> PayPal.Me