Ecco il programma del primo weekend di
MAGNIFICHE UTOPIE

 

 

L’attesa è finita! Riprende la stagione autunno/inverno di Teatro Nucleo!

Ecco i primi due spettacoli in programma:
 

  • Da domani, Giovedì 3 Novembre | Venerdì 4 Novembre | Sabato 5 Novembre ore 19:00 @ Teatro Cortàzar

 

Fuga in Me Minore

 

Scritto da Veronica Ragusa e Marco Luciano,
regia Marco Luciano,
con Veronica Ragusa,
una produzione Teatro Nucleo col sostegno del Ministero della Cultura.

La coraggiosa e sgretolata storia d’amore tra Arthur Rimbaud e Paul Verlaine, è stata il pretesto narrativo per la creazione del solo “Fuga in Me Minore”. Una storia controversa, scandalosa, sbagliata, sublime, violenta, pregna di egoismo e avidità emotiva, lastricata da versi mai scritti, luminosa come il gioco dei bambini. La storia di un amore in fuga, o della fuga da un amore. 
Così come nella Fuga del pianista le due mani si rincorrono senza tregua, i due poeti si inseguono e fuggono in una spirale interna ed esterna a sé stessi, in un vortice che sembra ingigantire come sotto una lente di ingrandimento i sentimenti contrastanti, le paure, i sorrisi e le miserie che abitano dentro ognuno di noi.
Così come nella Fuga del pianista le due mani si rincorrono senza tregua, i due poeti si inseguono e fuggono in una spirale interna ed esterna a sé stessi, in un vortice che sembra ingigantire come sotto una lente di ingrandimento i sentimenti contrastanti, le paure, i sorrisi e le miserie che abitano dentro ognuno di noi.

Per saperne di più Fuga in Me Minore

 

  • Domenica 6 Novembre, ore 18:00 @ Teatro Cortàzar

 

La Vedova Scalza

 

Theandric Teatro Non Violento di Cagliari
tratto da “La vedova scalza” di Salvatore Niffoi, 
regia Maria Virginia Siriu,
con Carla Orrù, Fabrizio Congia, Andrea Vargiu,
musiche Menhir,
Spettacolo selezionato al Festival In Scena! Di New York nel 2020.

Barbagia, anni ’30. A Laranei e Taculè la vita scorre sempre uguale, all’ombra del podestà e della tradizione. La violenza è ovunque: nello strapotere fascista, nella angherie delle forze dell’ordine, nelle consuetudini che fossilizzano gli individui in ruoli prescritti e azioni comandate.
Essere donna significa solo pregare, procreare e lavorare nei campi. Pare non esista via di fuga. La giovane Mintonia, però, è diversa. Studia da autodidatta, legge Grazia Deledda, Lev Tolstoj, non si rassegna a subire la vita. Si innamora di Micheddu, testa calda del paese, e contro il volere della comunità sceglie di sposarlo. Micheddu non ama sottomettersi al potere, men che meno a quello fascista: si fa beffe del duce e della polizia. Ben presto, si guadagna l’odio del podestà e di Centini, il brigadiere locale…

I temi (amore, morte, vendetta) e il coro di voci paesane che abitano il romanzo di Niffoi sono quelli della tragedia classica. Theandric Teatro sceglie di portarlo in scena proprio così: le scene corrono verso il drammatico epilogo finale, inframmezzate dal coro. Il linguaggio è essenziale e, sebbene radicato nella realtà locale di due piccoli paesi della Barbagia, parla alle menti e ai cuori di valori universali.

Theandric Teatro Nonviolento nasce nel 2001 dall’incontro tra l’attore e regista Gary Brackett e l’attrice, regista e studiosa di filosofia Maria Virginia Siriu. L’esperienza intorno alla quale si concretizza il progetto teatrale è la ricerca condotta dai fondatori sul rinnovamento dei linguaggi artistici in relazione al ruolo sociale del teatro come veicolo capace di canalizzare e divulgare una riflessione critica sull’uomo contemporaneo. L’Associazione svolge fin dalla sua fondazione un’attività di ricerca nell’ambito del teatro “politico”, inteso come teatro totale, un teatro che non ammette frattura tra spazio scenico e sociale ma intende riflettere insieme allo spettatore sui temi più urgenti del vivere contemporaneo e cercare insieme ad esso uno stimolo all’azione che necessariamente non si svolgerà nel momento in cui si vive il rito scenico, ma nella vita quotidiana. Questa ricerca si è focalizzata ben presto sulla nonviolenza come alternativa per la soluzione del conflitto a livello personale, sociale e politico. 

Per saperne di più: La vedova scalza – Trailer 

Scheda spettacolo: LA VEDOVA SCALZA – THEANDRIC Teatro Nonviolento

 

 

Tutti gli spettacoli si terranno presso il Teatro Julio Cortazar in via Ricostruzione 40 a Pontelagoscuro (Ferrara), raggiungibile anche con l’autobus di linea n.11 dalla stazione dei treni di Ferrara

Ingresso a offerta libera (contanti o bancomat)

Prenotazione consigliata all’indirizzo biglietteria@teatronucleo.org

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